FRANCESCO DANIEL DONATI
Director
The Bottesini Competition was founded in 1989 on the initiative of Maestro Franco Petracchi and represents the most important competition for double bass players from all over the world, who see in Giovanni Bottesini the most important double bass player in history and the one who, through his compositions and his performing skills, has given the double bass the dignity of a solo instrument. Winning the Bottesini Competition, therefore, means becoming part of a small group of musicians who have been able to link their name to that of Maestro Cremasco. The particularly demanding programme proposed means that only the best young people can take part in the competition. From 1989 to 2019, 7 editions have been held, which have seen young people win who today play key roles in the best orchestras at the international level.
In 2017 the Associazione Bottesini, with the collaboration of the Municipality of Crema, the Fondazione San Domenico and many supporters, relaunched this great project in the conviction that the enhancement of the figure of Giovanni Bottesini is of fundamental importance for the territory. The 2019 edition was particularly rich in significance because it was the 30th anniversary of the birth of the Bottesini Competition and the 30th anniversary of the death of Dr Bruno Manenti who, thanks to his decisive support, made it possible to launch this project. The double bass cannot but be linked to a broader discourse, that of Cremonese violin making. Hence a strong link with important Cremonese organisations such as the Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, the Fondazione Walter Stauffer, the Chamber of Commerce of Cremona and the Teatro Ponchielli. Now we are off at a fast gallop towards 2021, the bicentenary of Giovanni Bottesini’s birth.
E il sogno si rinnova, grazie a Francesco Daniel Donati e all’Associazione Bottesini anche noi contrabbassisti possiamo avere il campionato mondiale del gigante degli strumenti ad arco. Lunga vita al Concorso Bottesini!
Il contrabbasso ha vissuto, e sta vivendo, un periodo di grande sviluppo; sono sempre di più i giovani che si dedicano con entusiasmo ed ottimi risultati allo studio di questo strumento. Sono lieto di presiedere alla giuria del Concorso Bottesini 2019 e di aver la possibilità di partecipare attivamente allo svolgersi di questo luminoso progresso.
Siamo arrivati alla 7.ma edizione del Concorso G. Bottesini. Dalla prima edizione del 1989, giovani contrabbassisti provenienti da tutto il mondo si riuniscono ancora una volta a Crema per partecipare al concorso “Principe”, dedicato al nostro strumento. Oggi dobbiamo la realizzazione di questo avvenimento alla volontà del Direttore organizzativo Francesco Daniel Donati e al Direttore artistico Enrico Fagone che con sagacia si sono adoperati perché il concorso continuasse brillantemente il suo percorso. Lo considero l’avvenimento top per il nostro strumento, lo penso non perché gli ho dedicato, a suo tempo, tante energie, ma perché il programma da presentare è quanto di più completo e difficile si possa concepire, laureando sempre il meglio di quello che sarà il concertismo mondiale. Viva il “Bottesini”, un augurio a tutti i concorrenti. E comunque vale il motto “ L’importante è partecipare”.
E il sogno si rinnova, grazie a Francesco Daniel Donati e all’Associazione Bottesini anche noi contrabbassisti possiamo avere il campionato mondiale del gigante degli strumenti ad arco. Lunga vita al Concorso Bottesini!
Il contrabbasso ha vissuto, e sta vivendo, un periodo di grande sviluppo; sono sempre di più i giovani che si dedicano con entusiasmo ed ottimi risultati allo studio di questo strumento. Sono lieto di presiedere alla giuria del Concorso Bottesini 2019 e di aver la possibilità di partecipare attivamente allo svolgersi di questo luminoso progresso.
Siamo arrivati alla 7.ma edizione del Concorso G. Bottesini. Dalla prima edizione del 1989, giovani contrabbassisti provenienti da tutto il mondo si riuniscono ancora una volta a Crema per partecipare al concorso “Principe”, dedicato al nostro strumento. Oggi dobbiamo la realizzazione di questo avvenimento alla volontà del Direttore organizzativo Francesco Daniel Donati e al Direttore artistico Enrico Fagone che con sagacia si sono adoperati perché il concorso continuasse brillantemente il suo percorso. Lo considero l’avvenimento top per il nostro strumento, lo penso non perché gli ho dedicato, a suo tempo, tante energie, ma perché il programma da presentare è quanto di più completo e difficile si possa concepire, laureando sempre il meglio di quello che sarà il concertismo mondiale. Viva il “Bottesini”, un augurio a tutti i concorrenti. E comunque vale il motto “ L’importante è partecipare”.
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